L’esame

L’ecografia diagnostica l’eventuale presenza di patologie a carico del tessuto o dell’organo indagato.

L’ecografia è un esame non invasivo che utilizza la tecnologia degli ultrasuoni, onde meccaniche sonore che si propagano in modo ondulatorio con una velocità, una frequenza e un’impedenza che variano in base al tessuto corporeo che si sta studiando. L’ecografia dell’addome viene svolta ad esempio con frequenze più basse rispetto alle ecografie alla tiroide o alla mammella. Inoltre dalla maggior frequenza degli ultrasuoni dipende anche la risoluzione grafica delle immagini ecografiche, oggi svolte anche in 3D e 4D.

Utilità

L’ecografia può essere semplice oppure abbinata alla TAC (tomografia assiale computerizzata), con la quale, attraverso raggi x, è possibile acquisire immagini relative a sezioni o strati corporei. Anche l’ecocolordoppler è basato sugli ultrasuoni ed è utilizzato per visualizzare i vasi sanguigni e il flusso sanguigno tramite ecografia.

Una delle domande più ricorrenti nei pazienti è “Perché farla?”. L’ecografia rende possibile analizzare la struttura interna del corpo, attraverso una rappresentazione grafica. Tra gli esempi di ecografia internistica troviamo quella all’addome, quella ginecologica, la translucenza nucale nella diagnosi prenatale ed ecografie a linfonodi, tiroide e pene.

Indicazioni

Quando ci appresta ad effettuare una visita ecografica è importante avere seguito alcune indicazioni dietetiche nei giorni precedenti. Lo Studio Medico Colonna Fenice, in base al tipo di ecografia, fornisce tutte le indicazioni su come prepararsi all’ecografia. Alcuni tipi di ecografia come quella transvaginale ad esempio non necessitano di particolare preparazione, ma nel caso di ecografia ostetrica le indicazioni variano in base al momento in cui viene effettuata la visita, e prevedono lo svuotamento della vescica un’ora prima dell’appuntamento e l’assunzione di acqua a piccoli sorsi successivamente, secondo gli accorgimenti forniti dal proprio medico.

Tipi di ecografie eseguite nella nostra struttura

ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO

Indagine diagnostica , non invasiva e indolore , serve come indagine di primo livello per studiare gli organi intra-addominali, in particolare il fegato, la colecisti, il pancreas, i reni, la milza, i grossi vasi addominali e gli organi pelvici.

Preparazione:

Il giorno che precede l’indagine consigliata alimentazione leggera.

Il giorno stesso dell’esame:

  • restare a digiuno a partire da circa 5/6 ore prima, non interrompendo eventuali terapie che si stanno eseguendo
  • trattenere l’urina almeno 3/4 ore prima  .Potrebbe essere necessario bere 3/4 bicchieri d’acqua, e non di più, prima dell’esame per facilitare il riempimento vescicale.

ECOGRAFIA DEL COLLO

Indagine diagnostica , non invasiva e indolore serve per esplorare ed esaminare la ghiandola tiroide, le ghiandole paratiroidi, i grossi vasi arteriosi e venosi, le ghiandole salivari maggiori, i tessuti molli di tutto il collo e le stazioni linfonodali.

ECOGRAFIA DEI TESSUTI MOLLI

Indagine diagnostica non invasiva che permette lo studio di lesioni espansive superficiali della quali si vuol comprendere la natura.

Fornisce informazioni immediate circa la struttura solida o liquida o mista della neoformazione, le dimensioni, la vascolarizzazione, la sua distanza dal tessuto sottocutaneo e i rapporti con le strutture vicine.

ECOGRAFIA MAMMARIA

Indagine diagnostica non invasiva  utilizzata nello studio delle mammelle giovani per la notevole componente ghiandolare.

E’ il primo esame di urgenza per differenziare un nodulo solido o liquido da effettuare nei controlli in corso di gravidanza e allattamento

ECOCOLOR DOPPLER VASCOLARE

Un esame efficace e non invasivo utilizza onde acustiche ad elevatissima frequenza (ultrasuoni), senza somministrazione di radiazioni, permette  la verifica della funzionalità e della morfologia dei vasi sanguigni d corpo.

Possono essere studiati

  • Tronchi Sovraortici (TSA): controllo dei vasi del collo e delle arterie della carotide per prevenire  patologie quali ictus cerebrale, attacco ischemico transitorio (TIA) e aneurisma;
  • Arti inferiori e Superiori: controllo delle vene e delle arterie di gambe e braccia  per escludere la  presenza di occlusioni  (placche, stenosi) e dilatazioni dei vasi (aneurisma), trombosi superficiale e profonda, tromboflebite, insufficienza venosa cronica e anche per indagare e mantenere  la salute delle gambe (vene varicose);
  • Grossi Vasi: controllo dell’aorta addominale per escludere dilatazioni aneurismatiche o lesioni steno-ostruttive dell’aorta addominale e delle arterie iliache (addome inferiore)

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